lunedì 23 marzo 2009

Il Piccolo Principe



Mi diverto molto a vedere al cinema o in televisione la pubblicità della Mastercard.
Mi fa sorridere pensare che dei pubblicitari abbiano promosso a protagonista dei loro spot un mentecatto: solo un pazzo, infatti, spenderebbe certe cifre per acquistare quegli oggetti.
Capisco che si voglia dare l'idea che chi usa una Mastercard è una persona col grano, ma sentire cose del tipo: mazzo di fiori, 200 euro... ma hai comprato una serra?!?!?
Cena fuori 500 euro... ma in quanti eravate?!?!?!?
Anello con brillante 20000 euro... quanto pesa questo anello?!?!?!
L'espressione del suo volto quando le chiedi di sposarti... non ha prezzo! 
Per forza, 'sta fortunella  si sposa Rockfeller!!!

Trovo molto, ma molto più semplice fare regali ai bambini piuttosto che alle bambine: in pratica scelgo quello che avrei voluto io alla loro età...
A volte, però, si fanno delle eccezioni.

Qualche settimana fa ero a cena da amici e ho portato due pensierini ai loro due figli.
Il più grande ha iniziato ad andare a scuola e, quindi,  per una volta non ho scelto quello che avrei voluto io alla sua età, ma gli ho regalato un libro.
Dire che il regalo non è stato gradito non rende appieno l'idea della sua delusione, ma vedere l'espressione del suo volto quando il fratellino ha scartato il suo regalo, una macchinina, non ha prezzo!

Dovremmo ricordarci più spesso di coltivare il bambino che è in noi...

"Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".

Vincenzo

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