venerdì 21 novembre 2008

Partiti!


Eccoci qui con il primo post, un po' per prova...questo è il mio primo tentativo di creazione di un blog, e un po' per presentazione.
Il blog avrebbe dovuto chiamarsi " le deux magots", da un' idea di Giorgia la mia collaboratrice principale di queste pagine.
" Le deux magots (ovvero le due scimmiette), nome di uno dei due mitici caffè parigini in cui dagli anni '20-'30 agli anni '70 si sono ritrovate schiere di intellettuali come Sartre, la de Beauvoir, Hemingway  ecc. a passare i pomeriggi, bere, fumare e parlare".
Questa era la proposta di Giorgia....e da questo si capisce che i post artistici li curerà lei.... ma purtroppo il nome era già in uso...e quindi ho pensato ad "arte di corsa".
Arte di corsa, un titolo che racchiude due passioni: l'arte, appunto, ma non in senso strettamente accademico...arte come vita, come quotidianità del bello, arte come influenzatrice della società...e corsa. Corsa come "running",  corsa come attività sportiva, agonistica o amatoriale...ma anche corsa come "veloce", "rapido"...un po' i ritmi delle nostre vite e del web.
Come presentazione può bastare.... al primo post vero e proprio!
Vincenzo

Aggiornamento e precisazioni 24.11.2008
Come coautrice di questo blog, devo completare l'introduzione fatta da Vincenzo ricordando a tutti che pur se il nome del blog scelto è "Arte di Corsa", quella preposizione "di" fra i due sostantivi non sarà al centro di come noi vorremmo fosse questo blog.
Si parlerà, come dice Vincenzo, certo di arte e di sport ma proprio quella fretta che caratterizza molto del mondo contemporaneo, anche in una attività, come quella del pensiero, che invece necessita di tempi a parte, di una pausa pur minima di riflessione è cosa che qui si vuole combattere....
Questo blog come angolo ove fermarsi anche per poco, per cogliere o suggerirci uno spunto di discussione, una sosta di idee che reossigini il cervello in questo Mondo di Corsa.
Aggiungo, inoltre, che non ci limiteremo alle due tematiche del titolo, ma in generale si cercherà, e saranno quindi benvenuti i suggerimenti, di parlare un po' di tutto...
Non per cedere nel ipergeneralismo (e nel conseguente qualunquismo) quanto per riconoscere che il pensiero umano è infinitamente multiforme e proprio nelle sue mille manifestazioni sta la bellezza della vita.
Quindi arti visive tradizionali, ma anche storia, filosofia, attualità politica, antiquariato, lettura, analisi sociale...e ogni qualsialtra cosa voi lettori vogliate suggerire a queste due povere scimmiette (che, a differenza di quella di una famosa filastrocca, vogliono Vedere, Sentire, Parlare).
Giorgia






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