lunedì 26 ottobre 2009

Il nocciolo della questione (9)



La difficile arte di divertire


Letizia Moratti e il noto comico Teo Teocoli


La sempre elegante Letizia Moratti mi ha mandato via posta una simpatica brochure dove si elencano gli straordinari miglioramenti apportati dalla giunta comunale da lei guidata a Milano.
Pesco a caso: "più sicurezza anche attraverso l'ordinanza che vieta l'alcol ai minori di 16 anni... il call center attivo h24... l'ecopass... la diminuzione del traffico del 6,8%... le 1400 bici pubbliche a noleggio (oneroso)... il rafforzamento dei mezzi pubblici... l'inizio lavori delle nuove metropolitane... nuovi box sotterranei... più alloggi popolari... più aiuto alle famiglie... aiuto agli anziani... giro di vite nelle zone a rischio sicurezza (giuro, c'è scritto proprio "giro di vite!!!!")... più illuminazione... più cultura... meno abusivismo edilizio...".

Ora: chi vive a Milano, dopo la lettura dell'opuscolo pubblicitario si sarà fatto una bella risata, o, se di animo sensibile, si sarà intristito per la presa in giro: tutta aria fritta, si capisce.
Ma non è questo che vorrei sottolineare.

La cosa che più mi ha colpito è il titolo scelto per la brochure: " el nost milan la nostra milano our milan" con l'idioma milanese prima di quello italiano e di quello inglese.

Adesso: che la Moratti si appresti ad ospitare l'Expo e allo stesso tempo dia più importanza al dialetto milanese piuttosto che all'inglese non mi sorprende, fa parte del personaggio.
Non vi nascondo,però, che dal sindaco della città che ospita la squadra di calcio denominata Internazionale (nonchè cognata del presidente della suddetta) mi sarei aspettato un po' più di internazionalismo... . ;-)


Vincenzo

Aldo Giovanni e Giacomo, la cadrega:



venerdì 23 ottobre 2009

La Paura è il nostro peggior nemico

Lupo iberico - Jose Luis Rodriguez



Ecco la foto di Jose Luis Rodriguez, vincitrice del concorso Wildlife Photographer of the year 2009.

Rimangono solo mille - duemila esemplari di lupi iberici (una sottospecie del lupo grigio) nel nord della Spagna.
L'uomo, credendoli pericolosi, li ha sterminati.

L'ignoranza genera paura.


Vincenzo

mercoledì 14 ottobre 2009

Intestucciato

Sbarco Alleato in Sicilia, 1943 - Robert Capa



E l'accendino in tasca che fa passato, che anche se non fumi serve.
Sono intestucciato.
Intestucciato, che termine curioso: rende l'idea, però.

"Capitano, dammi la rotta!". " Sei tu il capitano!".

In realtà, i testi in inglese delle canzoni non li capisco: mi piace il ritmo, intuisco qualche frase, qualche parola e se mi incuriosisco cerco la traduzione. A volte è una brutta sorpresa, nel senso di testo del cazzo (che fa supporre una testa di cazzo di cantante) e a volte, invece, è una bellissima sorpresa.
E' il caso di Under pressure, dei Queen: c'è questa strofa che fa:

"Why - why - why ?
Love love love love love
Insanity laughs under pressure we're cracking
Can't we give ourselves one more chance
Why can't we give love that one more chance
Why can't we give love give love give love give love
give love give love give love give love give love"


Bella. E non la traduco, perchè voi l'Inglese lo conoscete, vero??!!?

Tirano giù il Giants Stadium, giù in Jersey, e Bruce ci ha tenuto l'ultimo concerto.
Per l'occasione ha scritto una canzone: "Wrecking ball".


Ecco, a volte ci vorrebbe una di quelle palle per tirare giù tutto e poi ricostruire.
Bella la tromba.

Chissà com'è continuata la vita del contadino della foto qui sopra, scattata da Capa nelle campagne siciliane durante lo sbarco Alleato del 1943.
Sembra un mio vecchio zio morto da poco, quel contadino.
Un amico fraterno di mio nonno.
In Sicilia tutto cambia per non cambiare, altro che americani.

Sono intestucciato.

Vincenzo