venerdì 19 giugno 2009

365 all'alba!

                                                                                                         La mitica Renault 4


"Cerchiamo un posto dove si mangia bene e si spende il giusto".
"Bene, continuate su questa strada, fra un chilometro c'è un agriturismo che fa per voi".
Mangiammo alla stragrande, bevemmo come sempre troppo e pagammo convinti di non essere stati derubati!

Aveva una vecchia Renault 4 bianca, di quelle con la leva del cambio in alto: nel contesto della naja era un privilegiato, erano pochi, infatti, ad avere dietro la macchina.
Con quel vecchio mezzo, a cui un giorno si ruppe la retromarcia, girammo mezza provincia di Udine. Aperitivo al bar Commercio, negroni per me e white lady per lui, e poi via in cerca di locali nuovi.
Quelle cinque ore di libera uscita riuscivamo a farle sembrare una serata senza fine...

Chi non ha fatto il militare difficilmente riesce a capire la forza dei legami che si crea in quell'anno passato con la divisa addosso.
Si è giovani, all'inizio spaesati, in mezzo a persone sconosciute, lontano da casa, dagli affetti, dalle ragazze (quando c'erano), dagli amici. Si vive coi sensi amplificati. Non si hanno difese e quindi non si hanno barriere... si assorbe tutto come le spugne. 
Ricordo le lacrime trattenute a stento da molti alla cena congedanti.

Era da troppo tempo che non pensavo a queste cose: ben ritrovato, Baldan!

Vincenzo

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